L’impiego di materiali di recupero disponibili in casa o che conservino particolare valore o significato per il partecipante consentono di realizzare l’elemento artistico di base caricandolo di una memoria, una storia familiare che andrà poi a comporre nell’installazione finale una narrazione in cui ogni singola identità concorre alla storia dell’intera comunità e del quartiere. Le diverse fasi del progetto investono altrettanti differenti ambiti territoriali: la prima fase laboratoriale sarà possibile attivarla sia in presenza che a distanza e coinvolge la casa e la famiglia come luogo ‘di partenza’, di approvvigionamento dei materiali ed eventualmente della realizzazione fisica del modulo/fiore base.
La seconda fase coinvolge il quartiere poiché sarà richiesto ai partecipanti di fotografare il proprio fiore/modulo negli angoli che maggiormente hanno un valore simbolico e/o affettivo per il partecipante oppure nei luoghi considerati i più belli, rappresentativi o, ancora, trascurati e quindi che necessitano di essere maggiormente valorizzati. Questa seconda fase richiede di tornare a frequentare tutti gli spazi del proprio quartiere osservandoli da un punto di vista fotografico, del viaggiatore, sollecitando un nuovo sguardo sui luoghi conosciuti. La terza fase rimette al centro il significato di comunità, chiedendo ai diversi partecipanti di allestire un’installazione modulare collettiva in uno dei luoghi simbolo del quartiere. L’intervento temporaneo restituisce ad ognuno una nuova lettura degli spazi del quotidiano arricchiti dall’arte e dalla partecipazione condivisa ad un progetto.
Laureata presso l’Accademia di Costume e Moda di Roma, a seguito di varie collaborazioni si avvicina alla creatività tessile. Approfondisce tutte le tecniche tessili dalle “armature” più semplici a quelle più complesse, dalle tecniche di annodatura più antiche a quelle più contemporanee come il tufting. Negli anni successivi, la sua creatività trova la cifra espressiva a lei più congeniale nel tappeto e nell’arazzo.. Docente di disegno e storia dell’arte, partecipa a numerose mostre collettive e personali, cogliendo significativi riconoscimenti dalle riviste specializzate.
Dal 2017 nel suo atelier apre SCD Textile&Art Studio, uno spazio dedicato alla diffusione della Fiber Art italiana ed internazionale attraverso progetti espositivi di artisti italiani e stranieri, emergenti ed affermati, incontri, laboratori, in collaborazione con personalità del settore artistico/tessile.
www.susannacati.art